FOOD LOVERS AMBASSADOR

Fotografia

Con la nascita dei foodblogger, è nata la necessità di condividere con i propri followers l’esperienza di una cena o di un brunch. E come? Fotografando il piatto che stiamo per gustarci.

Ma attenzione, perché non tutte le fotografie che scattiamo con il nostro smartphone sono definibili “instagrammabili”. Bisogna seguire infatti dei canoni fotografici ed estetici ben precisi. Niente paura, in questa piccola guida potrai scattare bellissime fotografie e diventare un vero Food Lovers Ambassador!

La regola dei terzi

Hai mai sentito parlare di questa semplice ma efficacissima regola?
Si tratta di strutturare la tua fotografia in 3 linee, chiamati terzi, orizzontali o verticali, in base alla tipologia di foto che andrai a fare. Questa regola può essere applicata anche utilizzando proporzioni diverse. Grazie allo smartphone risulterà più semplice, utilizzando la griglia fotografica presente nella fotocamera!

Texture

In una fotografia, bisogna valutare anche i pesi che vanno ad equilibrare la composizione. E nel caso della food photography, si devono valutare anche le texture presenti. Un agglomerato di texture diverse darà un’idea troppo pesante di foto, mentre una fotografia pulita, con una o due texture predominanti, darà un tono elegante allo scatto. Solitamente infatti, la composizione è data dal piatto principale, un oggetto secondario che può essere una candela o un bicchiere, il fondo (marmo, legno…) e un pezzo di tessuto.

Angolatura e forme

Durante la tua esperienza culinaria, ti troverai a fotografare piatti di diversa grandezza e composizione. Per fotografare i piatti grandi (come la pizza) è preferibile un’inquadratura dall’alto senza distorcere i piani. Un’angolatura di 45 gradi invece è preferibile per i piatti ricchi di dettagli, come sushi e hamburger.

I piatti, solitamente, sono di forma tonda. Il cerchio è una forma perfetta, perciò quando si va a fotografare uno o più oggetti di forma sferica, è bene che nessuno degli oggetti risulti deformato dalla prospettiva.

Colore

Cosa rende super appetitoso il nostro piatto? Il colore! Esatto, oltre che ad essere una foto corretta da un punto di vista della composizione, è importante anche creare una giusta color, ovvero una color grading che vada ad esaltare il piatto. Colori caldi o colori freddi? Bella domanda, dipende da quello che abbiamo davanti. Se decidiamo di fotografare un succulento hamburger, con del soffice pane dorato, sceglieremo una color calda, che esalti il colore della carne grigliata, la doratura del pane. Se decidiamo di ordinare un’insalatona di pollo, possiamo invece optare per una color più fredda. Il colore a cui dobbiamo dare importanza è il bianco presente nella scena che stiamo fotografando, poiché quello sarà il nostro indicatore di color grading, poiché dovrà restare bianco anche cambiando la color circostante.

REGOLA DEL MEZZO

Nel caso della pizza. Intera? Una sola fetta? Un dettaglio?
Come detto precedentemente, abbiamo a che fare con una forma geometrica tonda. Un altro metodo elegante e vincente per fotografare un cerchio è ritrarlo a metà. Anche qui bisognerà prestare attenzione a non deformare prospetticamente il nostro piatto.

Attenzione alla profondità di campo

Se l’obiettivo dello scatto è quello di mettere in rilevanza il piatto, allora lo sfondo e tutto quello che c’è attorno dovrebbero risultare sfocati. Se l’atmosfera, la luce o la composizione non te lo permettono, dovrai focalizzarti nella cura dei dettagli del protagonista della fotografia.

Regola dei tre

“Three it’s a magic number” per davvero. Quando deciderai di fotografare alcuni dei piatti più belli che stai per gustare in compagnia, scegli i 3 piatti più belli, e organizzali all’interno della tua foto, in modo tale da formare un triangolo i cui vertici partiranno dai centri dei piatti. Questo aiuterà chi guarda la foto, a restare concentrato durante la visione.

Hai altri dubbi? Dai un’occhiata agli articoli già riportati nella sezione di Food Lovers Ambassador, oppure contattaci!