A tavola con una clientela sempre più affamata di esperienze

Cari food lovers, ristoratori e buongustai, vi siete mai chiesti come un ristorante riesce a spiccare tra tutti, come diventa l’indimenticabile preferito e oggetto di consiglio tra amici?
Siamo già pronti a sentire risposte come: ”Accompagnando il cliente all’uscita con la pancia piena!” oppure ”Coccolando il cliente con uno sconto al momento del pagamento!”.
Sono sicuramente degli atteggiamenti che fanno piacere e che mai verranno rifiutati.
Tanti sono i fattori che possono far affezionare una persona ad un locale: i prodotti tipici e genuini, la cordialità dei camerieri, la simpatia del proprietario, la varietà delle proposte in menù e magari una location che lascia a bocca aperta.
Non bisogna però tralasciare degli elementi fondamentali: professionalità e competenza.
È proprio grazie a questi due aspetti che la qualità percepita del prodotto finale può sfiorare il paradiso!

Vi va qualche esempio?

Il sole è tramontato, la giornata si è ormai conclusa, un gruppo di amici decide di trovarsi al bar per scaricare la tensione della giornata, ordinando un Gin Tonic ghiacciato.
La domanda che oggi viene rivolta al barista non è più un: ”Potresti farmi un Gin Tonic?’’, bensì un ”Ehi scusa, sapresti dirmi i Gin che tenete?”.

Oppure..

Una tranquilla serata in pizzeria: ”Per me una margherita con il crudo’’, é più probabile un: ”Scusi, potrei sapere la provenienza del vostro crudo?”.

È vero che non tutti sono così interessati ad informarsi su ogni piccolo dettaglio di ciò che stanno per inforchettare… e per fortuna!
C’è chi si fida ciecamente dei ristoratori senza troppe domande, siamo però sicuri che la percentuale di clienti esigenti è destinata a crescere a dismisura. Per questo è importante istruire il personale, i camerieri e tutte le figure che entrano a contatto con il cliente, niente va lasciato al caso.

DA QUANDO SIAMO COSì APPASSIONATI DI CUCINA?

‘Masterchef’ e ‘4 ristoranti’, ad esempio, sono quei programmi televisivi che negli ultimi anni ci accompagnano durante le nostre serate sul divano. Nati probabilmente come semplici show culinari, oggi non servono più ad intrattenere solamente, bensì a far crescere la curiosità, l’interesse, la passione e anche le competenze in cucina di chi li segue.
Chi avrebbe mai pensato di attraversare l’Italia in una giornata, solo per accomodarsi nella tavola di quel ristorante per ordinare quel piatto di carbonara?

Quando mettiamo piede in un locale non lo facciamo più per la poca voglia di cucinare o per la pigrizia di dover lavare i piatti: il nostro desiderio è quello di immergerci in un’atmosfera di sapori e profumi, proprio come se fossimo noi stessi i protagonisti di uno show di cucina.

Siamo sempre più informati e arricchiti dal punto di vista culinario, vogliamo essere coccolati con esperienze paradisiache che non soddisfino soltanto lo stomaco con la quantità, ma anche attraverso tutta la cornice che accompagna il pasto.
Anche il cuore e la mente vogliono avere la loro parte ed essere coinvolti su ciò che stiamo per papparci.

L’OBIETTIVO DEI RISTORANTI?
ECCELLERE, MA NON SERVE PER FORZA UNA STELLA MICHELIN!

I tempi mutano, la quantità dell’offerta è destinata ad aumentare, ed ecco perchè mai come oggi i locali devono giocarsela sulla qualità.
Un consiglio del cameriere sul vino da accompagnare ad un piatto particolare deve trasmettere professionalità e fiducia. I piccoli dettagli non vanno mai trascurati perchè nascono proprio per sorprendere chi ci sta ascoltando e sta mangiando.
A volte basta poco: uno scambio di esperienze e di conoscenze con il cliente, un confronto di idee ed opinioni tra personale di sala e gestori, semplici accorgimenti per far risaltare il locale e stupire i commensali.

L’obiettivo è che quel cliente coccolato esca dal ristorante contento, prenda in mano il telefono e informi tutti i suoi amici dicendo: ”Ragazzi, so io dove portarvi a mangiare il prossimo weekend!”.

Scopri il mondo ASSAPORAMI. Seguici su instagram: @assaporami.agency

Tanto solare quanto lunatica, estroversa, testarda e ambiziosa: ciao, sono Valeria! Una valigia da trainare e uno zaino in spalla da portare. Una macchinetta fotografica al collo e un ricordo da imprimere. Una birra al tramonto e una passeggiata in spiaggia all'alba. Un bicchiere di spritz in compagnia e un ottimo calice di vino da sorseggiare. Una pizza napoletana con la bufala e una succulenta tagliata al sangue. Poi mettiamoci anche un tiramisù in fondo, e si vola. Ho detto tutto? Sentite anche voi il sapore della felicità?