Carissimi Food Lovers, oggi vogliamo parlarvi di una tematica che ci sta molto a cuore: la riduzione dello spreco alimentare nelle nostre cucine. Vi ricordate che avevamo già parlato di app antispreco?
Partiamo dal principio. Che cosa si intende per spreco alimentare? Il Ministero della Salute definisce “spreco alimentare” l’insieme dei prodotti scartati dalla catena agroalimentare, che per ragioni economiche, estetiche o per la prossimità della scadenza di consumo, seppure ancora commestibili e quindi potenzialmente destinati al consumo umano, sono destinati ad essere eliminati o smaltiti”.
Sapevate che ogni anno in Italia vengono buttate via circa 14 milioni di tonnellate di cibo? Una quantità enorme se si pensa che ci sono ancora moltissime persone che non riescono ad avere accesso a una dieta adeguata.
Lo spreco alimentare è diventato un problema serio e globale. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura (FAO), un terzo degli alimenti prodotti nel mondo finisce nella spazzatura. In un momento in cui la popolazione mondiale continua a crescere e le risorse naturali sono sempre più limitate, è importante che tutti facciamo la nostra parte per ridurre lo spreco alimentare.
Ma come possiamo ridurre lo spreco alimentare partendo dalle nostre cucine? Per scoprirlo continuate a leggere l’articolo.
5 semplici consigli per ridurre l’impatto ambientale nella tua cucina
Pianifica gli acquisti
Il primo passo per ridurre lo spreco alimentare è quello di pianificare gli acquisti. Quando andate a fare la spesa, fate una lista dei prodotti che vi servono per preparare i vostri pasti e cercate di non acquistare cibi in eccesso. Verificate sempre la data di scadenza dei prodotti che acquistate e controllate se ci sono già alimenti simili a casa. Secondo uno studio condotto da Last Minute Market, il 55% degli acquisti alimentari in Italia è impulsivo.
Usa gli scarti
Spesso dimentichiamo che molte parti degli alimenti che consideriamo “scarti” possono essere utilizzate per preparare altri piatti. Ad esempio, le foglie del sedano possono essere utilizzate per creare un pesto con cui condire un piatto di pasta, invece la parte coriacea dei carciofi, la parte verde del porro e le foglie esterne del cavolo possono essere utilizzate per realizzare un brodo vegetale sano e saporito.

Conserva gli alimenti in modo corretto
La conservazione degli alimenti è un aspetto fondamentale per evitare lo spreco. Ad esempio, alcune verdure possono essere conservate in frigorifero mentre altre devono essere tenute a temperatura ambiente. Utilizzate contenitori ermetici e leggete le etichette degli alimenti per sapere come conservarli nel modo migliore. Infine, controllate spesso le date di scadenza per evitare che gli alimenti vadano a male.
Fai il compost
Il compostaggio è un ottimo modo per ridurre lo spreco alimentare e produrre concime naturale per le piante. Basta separare gli scarti alimentari organici dal resto dei rifiuti e utilizzarli per creare il compost. Secondo il Rapporto sull’economia circolare del 2020, il compostaggio è uno dei modi migliori per ridurre gli sprechi alimentari e limitare l’impatto ambientale.
Dai nuova vita agli avanzi
Molte volte abbiamo una quantità di cibo rimasto da una cena o un pranzo che viene poi scartato. Invece di buttarlo via, prova a riciclare gli avanzi in nuove ricette. Ad esempio, se hai pollo o tonno avanzato puoi utilizzarlo per preparare un’insalata da portare a lavoro il giorno successivo, se ti è rimasto del riso bollito puoi creare delle piccole polpette da accompagnare a qualche salsa.
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