Natale è alle porte Food Lovers! Dicembre è il mese in cui l’atmosfera profuma di cioccolata, cannella e arancia, ma non solo…perché i dolci più soffici e attesi dell’anno sono finalmente ritornati! Stiamo parlando proprio del panettone e del pandoro, due lievitati di origine made in Italy che da circa un millennio accompagnano le nostre tavole.
Ogni anno, infatti, chef, pasticceri, fornai e food blogger cercano di sbizzarrirsi con la fantasia per trovare innovativi gusti, farciture e decorazioni.
Per questo il team di Assaporami ha pensato di dedicare un articolo a coloro che desiderano portare in tavola un dolce natalizio piacevole e buono, anche senza avere grandi abilità in cucina. Pandoro e panettone sono dei dolci molto semplici da farcire e decorare, quindi anche chi non ama cucinare può sorprendere gli ospiti durante le feste.
Leggi il nostro articolo per scoprire come fare!
Pandoro: come tagliarlo, farcirlo e decorarlo
Le origini del pandoro sembrano risalire ai tempi del Medioevo, tuttavia l’unica data certa è quella del 14 ottobre 1884, quando Melegatti ne depositò il brevetto. Fin dagli albori il pandoro è stato un dolce lievitato molto soffice (grazie al burro) a forma di stella con otto punte. Nel corso degli anni è diventato uno dei dolci più apprezzati da adulti e bambini nel periodo natalizio.
Come rendere speciale il pandoro: prima pensa al taglio
A prescindere dalle farciture e dalle decorazioni che abbiamo pensato per voi, potrete scegliere di tagliare il pandoro in questi modi: a fette in modo orizzontale; a fette verticali in modo che ogni fetta assomigli ad una stella (chiamato “pandoro stella”) e per ultimo il “pandoro a riccio”, il quale consiste nel ritagliare in quattro ogni fetta del “pandoro stella”.
Panna, crema al mascarpone, pistacchio: quale farcitura sceglierai per il tuo pandoro?
Passiamo adesso alla parte più goduriosa e divertente che possono fare anche i piccoli cuochi/e, ovvero la farcitura e la decorazione. Come prima idea abbiamo pensato a un “pandoro tiramisù”, dato che è uno dei dolci italiani più amati e replicati sia nella versione classica sia nelle versioni contemporanee.
Tutto però parte dalla crema al mascarpone classica o aromatizzata al limone a seconda del tiramisù che si sceglie di fare. Quindi, se scegliete di tagliare il pandoro in modo orizzontale potrete disporre le fette in un vassoio, piatto o sotto torta, versando la crema direttamente sopra ogni fetta.
Infine, potrete decorarlo a piacere con del topping al cioccolato, alla nocciola, ai frutti di bosco, al caffè o al caramello, e spolverizzarlo con degli sprinkles al cioccolato o con della granella di pistacchio. La stessa farcitura e decorazione potete usarla per il “pandoro a stella” e “pandoro a riccio”. L’unica differenza è che per il primo, disporrete la crema tra una fetta e l’altra, e una volta che avrete posizionato una fetta sopra l’altra (per ricomporre il vostro pandoro in modo verticale), decorerete ogni punta della stella con altra crema e decorazioni. Mentre nel “pandoro a riccio” posizionerete le fette in fila in un piatto rettangolare e tra una fetta e l’altra spalmerete la vostra crema. Infine potrete spolverarlo con del cacao amaro e varie granelle al cioccolato, così assomiglierà veramente a un riccio!
Un’altra idea a cui abbiamo pensato è per i veri pistacchio lovers, perché una volta scelto come tagliare il vostro pandoro, potete farcirlo con della crema al pistacchio, granella di pistacchio e frutta fresca (lamponi, fragole, ribes). Infine un’ultima alternativa più easy è quella di utilizzare per la farcitura della panna montata e per decorazione della frutta fresca e varie granelle.
Gelato, zuppa inglese o cannolo? Il panettone come non l’avete mai visto
Anche il panettone ha origini antiche. Sembra risalire addirittura al 1200 nella città di Milano in quanto veniva ritenuto un “pane/torta di lusso” milanese. In realtà le leggende e le dicerie sulla nascita del panettone sono molte, tuttavia ciò che le accomuna sono gli ingredienti: farina, lievito, burro, uova, scorza candita e uvetta secca.
I modi per tagliare il panettone sono gli stessi del pandoro, a cui però si aggiunge il “panettone a torta” e il “panettone a pozzo”, caratterizzato proprio da un interno libidinoso. Per realizzare quest’ultimo vi basterà tagliare in orizzontale il coperchio del panettone (parte superiore), togliere all’interno il panettone contenuto e inserire il vostro gelato di uno o due gusti. Eventualmente potete anche inserire un topping e delle gocce/granelle a vostro piacere. L’importante è conservarlo in freezer e metterlo in frigo 45 minuti prima di mangiarlo. Con questa simpatica idea i vostri ospiti dovranno indovinare i gusti del gelato all’interno del panettone.
Un’altra opzione è quella di realizzare un panettone ispirato alla zuppa inglese, poiché potrete tagliare il panettone in 3-4 fette orizzontali, bagnarlo con una bagna all’alchermes e farcirlo con una crema pasticcera normale e al cioccolato per tutti gli strati. Una volta riassemblato il vostro panettone, potete avvolgerlo in un nastro rosso e servirlo direttamente in tavola. Che ve ne pare? Farete sicuramente un gran figurone!
Siamo arrivati purtroppo a presentarvi l’ultima idea per il panettone, ma sarà anche quella più sorprendente e golosa secondo noi.
Quest’ultimo panettone sarà ispirato al cannolo siciliano, in quanto potrete tagliare il panettone come desiderate e inserire una crema alla ricotta e gocce di cioccolato fondenti. In aggiunta potete decorarlo o inserire un coulis o topping ai frutti di bosco. Inoltre, se volete potete ricoprire anche l’esterno del panettone con la crema e altre decorazioni, così renderete il vostro panettone un “panettone woodland”.
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