Locanda la Baita: ristorante con vista mozzafiato sulle montagne

Locanda La Baita

Avete presente quelle scene da film in cui i personaggi sorseggiano un buon calice di vino dentro una baita di montagna con una veduta mozzafiato al calare del sole? Sono scene quasi surreali e difficili da replicare nella vita di tutti i giorni, ma noi di Assaporami ce l’abbiamo fatta. Abbiamo trovato il posto in cui potrete vivere tutto questo: Locanda la Baita, nelle montagne di Costalissoio di Cadore (BL), chiamata anche Costa del Sole, poiché è esposta al sole dall’alba al tramonto.

Tra panorami mozzafiato, buon cibo e un’ambiente intimo

Nella Valle del Comelico a Santo Stefano di Cadore, si intravede la strada panoramica del Comelico, che ci porta a raggiungere la Locanda la Baita, un posto in cui il calore e l’aria di casa sono subito percepiti dai visitatori.

Locanda la Baita è un ristorante, bar & rooms, ristrutturato recentemente. Infatti, lo stile moderno degli arredamenti che la cucina proposta regalano un’esperienza deliziosa e inaspettata-. Fin dall’esterno della locanda notiamo l’ampia terrazza che ruota attorno la baita, allestita con delle piccole zone relax, create per chi durante la giornata di escursioni vuole fare una pausa.

La Locanda offre la possibilità di far colazione, pranzo, merenda o cena nella terrazza panoramica. Se state cercando un posto per una cena romantica a lume di candela, allora questo fa per voi!

Tip: la Locanda è anche un punto di partenza per gite, escursioni a piedi, in mountain bike, ciaspole o sci da alpinismo in tutte le stagioni.

Dall’entrata si intravede il chiaro legno antico illuminato da delle luci soffuse che ci accompagna di seguito fino agli interni del locale. Il contesto sviluppa un clima davvero familiare e intimo in cui il legno è protagonista. Una volta accomodati nella prima delle tre sale, tutte con vista mozzafiato sulla Val Comelico, ci troviamo davanti delle luminose vetrate che ci permettono di farci godere a pieno il panorama.  Pertanto, il design che troviamo all’interno unisce la tradizione all’innovazione, congiunte allo stile dolomitico. Il menù proposto dallo chef mantiene il medesimo stile della Locanda, in quanto la cucina offre dei piatti creati con materie prime che gli orti della valle offrono. Tra i prodotti di origine vegetale troviamo le erbe di montagna, le patate, i funghi e le fragole. Mentre per i prodotti di origine animale, la Baita offre burro di malga, speck e le loro carni.

Cosa abbiamo scelto per la nostra cena illuminata dal tramonto del sole

Il menù propone i sapori della tradizione ladina in chiave moderna, offrendo prodotti di provenienza dai boschi e dagli orti che li circondano. Come primi piatti abbiamo ordinato i casunzièi, ravioli tipici del Comelico realizzati con un ripieno di speck e patate del territorio, conditi con burro di malga e ricotta affumicata. I casunzièi danno al palato un gusto molto delicato e sono ideali per chi non ama piatti dai gusti forti e spiccanti.

Un altro primo che abbiamo ordinato sono stati i tagliolini paglia e fieno al guanciale che abbiamo trovato deliziosi e molto più accattivanti come sapore rispetto ai casunzièi. Anche se paragonare i casunzièi ai tagliolini è come paragonare il gelato alla vaniglia con un gelato al pistacchio. Sono sapori estremamente diversi, tuttavia è pur sempre una questione di ciò che il palato di ognuno di noi preferisce. Il nostro palato ha recepito che entrambi i piatti erano fatti con prodotti a km zero e di gran qualità!

Come secondo abbiamo scelto il gulasch di cervo con polenta taragna e il cotechino con purè. Non essendo amanti del cervo, è stato molto interessante provarlo in una preparazione speziata, cremosa e diversa come il gulasch. Infatti, nonostante sia una carne poco consueta in cucina, ci ha davvero sorpreso! Mentre il cotechino con purè ci ha davvero sorpresi… la carne di maiale era magra e nonostante la porzione fosse abbondante, al termine del piatto eravamo molto leggeri. E il purè? Avete presente quando la nonna vi preparava il purè con la carne da piccoli? Quel profumo di noce moscata e latte, la texture cremosa data dalle patate di montagna e dal burro di malga, il tutto con un pizzico di sale… ci ha davvero conquistati il cuore facendo breccia nei nostri ricordi!

Infine, tra la selezione di dolci abbiamo scelto il tortino freddo al cioccolato e pere con salsa ai frutti rossi. Al palato molto morbido e buono! La prossima volta però proveremo sicuramente lo strudel della baita. La baita è di gestione familiare e il personale è molto gentile.

Appena avremo voglia di fare una fuga al fresco, sicuramente torneremo alla Baita, magari anche pernottando lì! Ci è stato anche riferito che portano la colazione in camera! Quindi, cosa stai aspettando?

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Segno ariete: Testarda e indipendente. Sono una sociologa amante del food in continua evoluzione tra corsi online, università e tanto altro. Mi divido tra il mondo del cibo, degli eventi e della sociologia. Amo la creatività in tutte le sue forme. La monotonia mi stanca. Mi chiamano "brownie" fin da piccola. Realizzo creazioni dolci e salate con eleganza e semplicità. Tutto ciò che viene dalla mia cucina è cresciuto nel mio cuore. I miei valori: tradizione e innovazione uniti dall'eleganza e semplicità. Definirmi pasticciera è troppo, preferisco dire che ho un dono e una passione. Le mie mani non realizzano torte, ma creazioni, frutto della mia ispirazione e creatività. I miei occhi indossano le lenti da sociologa per guardare il mondo circostante.