I servizi in abbonamento che usiamo sono sempre di più. Come mai stanno spopolando e perché sono così efficaci? Possono essere applicati anche nella ristorazione? Cerchiamo di capirlo in questo articolo.
Oltre ai classici servizi in abbonamento come quello in palestra o a teatro, che esistono da anni, siamo ormai abituati a usarli in altri contesti. Per esempio, venti anni fa ci sarebbe sembrato assurdo pagare abbonamenti per guardare serie tv o ascoltare musica. Eppure adesso Netflix e Spotify fatturano miliardi.
Come funzionano i servizi in abbonamento
I servizi in abbonamento permettono di pagare una cifra ricorrente, in genere mensile, per accedere a un servizio secondo alcuni criteri.
Per esempio, Netflix prevede un pacchetto mensile per accedere ai suoi contenuti. L’importo dell’abbonamento varia in base a dei parametri tra cui l’utente sceglie. Può decidere di avere una certa qualità dello streaming oppure un numero di dispositivi collegati contemporaneamente più alto.
L’imprenditore che decide di fornire servizi in abbonamento si garantisce un’entrata fissa e un aumento della fidelizzazione del cliente. Perché, una volta pagato per un abbonamento, il cliente non va più dal concorrente.
Servizi in abbonamento e ristorazione
Già molti imprenditori, nel mondo, hanno scelto i servizi in abbonamento per la ristorazione. Se vuoi arrivare prima dei concorrenti e proporre questa formula innovativa a cui i clienti sono sempre più abituati, inizia a pensarci!
Per esempio, la catena inglese Pret fornisce un abbonamento ai loro caffè che, con 25 sterline al mese, permette ai clienti di consumare fino a 5 cinque caffè al giorno.
Così facendo Pret elimina la concorrenza: chi sottoscrive un abbonamento, per senso di convenienza, e per non sprecare l’adesione all’abbonamento, quando avrà voglia di un caffè sicuramente andrà da Pret. Inoltre, la formula dell’abbonamento è strutturata per non andare in perdita.
Qualche idea di servizi in abbonamento per la ristorazione
I servizi in abbonamento per la ristorazione possono essere usati in tanti modi, sia per offrire prodotti che servizi premium.
Un bar potrebbe fornire in abbonamento il caffè della mattina e la colazione oppure la consumazione in pausa pranzo. Un ristorante che fa delivery e take away può invece creare un servizio premium per le consegne: il cliente può quindi pagare un fisso mensile e ordinare quante volte vuole, senza pagare ogni singola consegna.
Il cliente fidelizzato e rassicurato dal risparmio dell’abbonamento garantirà un fisso. Il flusso delle entrate sarà quindi più costante e permetterà di realizzare investimenti più pianificati e sicuri.
Consigli pratici per gestire i servizi in abbonamento
I servizi in abbonamento per la ristorazione possono sembrare difficili da gestire, ma non è così! Anche per ristoranti locali è possibile strutturarli in modo semplice e immediato.
Per essere efficaci, i servizi in abbonamento devono essere nominali e quindi devono appartenere a una persona. Così si riduce il rischio che vengano condivisi e si aumenta la probabilità che un singolo lo sottoscriva. È sufficiente, per esempio, fornire una tessera nominale come quella per l’abbonamento in palestra.
Se vuoi introdurre i servizi in abbonamento nel tuo locale ma non sai bene come fare, contatta Assaporami Agency per una consulenza: ti supporteremo per dare forma a tutte le tue idee!