A pochi giorni dalla fine di questo 2021 è arrivato il momento di tirare le somme dell’anno passato e iniziare a porre un occhio critico sul futuro.
Negli ultimi due anni i cambiamenti in tutti gli ambiti della vita sono stati davvero MOLTISSIMI, ecco perché prepararsi in anticipo agli eventi futuri è sempre una buona idea per mantenere calma e sicurezza ed aggredire le novità che ci attendono con quel pizzico di entusiasmo in più che non guasta mai!
In questo articolo vogliamo parlarvi delle tendenze legate al mondo food&beverage 2022, tra sapori, idee per gli addetti ai lavori e buoni propositi per un futuro più sostenibile.
Quindi, che tu sia un appassionato, un ristoratore o un retailer, mettiti comodo/a e prenditi alcuni minuti per scoprire cosa ci riserverà l’anno venturo!
La mamma è sempre la mamma! Si torna ad amare i gusti di casa.
Secondo le Pinterest Prediction
“Nel 2022 la generazione X e i boomer fanno un passo indietro e si imbarcano per un viaggio gastronomico alla ricerca delle proprie origini. Le papille sono pronte a (ri)scoprire da dove vengono attraverso le ricette che si tramandano a voce in famiglia.”
Difficile non essere più d’accordo, i sapori di casa sono sempre e comunque quelli rimasti vivi nel profondo dei nostri cuori, ed in un momento storico così alienante la voglia di tornare tra le braccia sicure della propria casa si fa sentire.
Ecco perchè se ti occupi di food&beverage puoi aiutare le persone di culture differenti a sentirsi a casa trasformando una normale ricetta in un piatto etnico, con l’aggiunta di alcuni ingredienti e spezie, oppure rivisitare alcune delle tue proposte in menù riducendo l’influenza “fusion” che ha avuto forti impatti nel mondo della ristorazione negli ultimi anni.
Per gli intramontabili sperimentatori puoi puntare su specialità gastronomiche esotiche per invogliare i palati più gourmet a partire per un viaggio all’insegna del gusto.
Altre due tendenze gustosissime da tenere sott’occhio sono i dolci, ma solo se complessi ed extra colorati e… sua maestà il tè, bevanda antichissima ma di nuovo in auge grazie alla passione estetica delle nuove generazioni, intente a cercare giornalmente ricette tradizionali e vintage con cui trascorrere il tempo dalle 17 in poi.
Modelli di business innovativi
Il prossimo anno, sarà il momento di dare voce agli insegnamenti appresi durante la pandemia ed il mondo della gastronomia e l’industria alimentare dovranno continuare ad evolversi verso modelli di business sempre più equi, attenti al fattore umano, sostenibili e sempre più orientati all’universo digitale.
Le tendenze in ascesa pongono l’accento sugli sprechi di cibo nelle cucine e nella produzione industriale, la necessità di pack più sostenibili con meno plastica nelle confezioni e dimensioni ridotte, queste accompagnare dalle etichette più chiare (e quindi di dimensioni più grandi) per poter consumare senza perdere di vista la propria salute.
I messaggi comunicati nei prodotti aumentano esponenzialmente il loro valore, diventa quindi molto importante fare chiarezza per ciò che riguarda i termini di provenienza del prodotto – la filiera corta e sostenibile è una richiesta sempre più centrale da parte dei consumatori – e i consigli migliori per utilizzarlo in cucina, senza tralasciare la questione della conservazione.
Per ciò che riguarda la ristorazione classica si prevede un’ulteriore crescita di tutto ciò che riguarda il servizio in stile “ghost” (ve ne abbiamo già parlato in questo articolo –> clicca qui), questo grazie anche alla continua spinta social e alla crescente necessità di tutelare la propria salute stando tra le mura domestiche che si sta sviluppando nella popolazione globale.
Ridurre, ridurre, ridurre.
Mentre aumentano le proposte e le alternative plant based, i consumatori si stanno rivelando più propensi all’adozione di un approccio di riduzione dei consumi di carne, uova e latticini, senza però eliminarli completamente dalle proprie cucine.
La carne e il suo ruolo nella nostra dieta si sta modificando molto lentamente ma sembra che questo possa portare diversi benefici al nostro corpo oltre che all’ambiente. Sempre più governi stanno valutando una possibile tassazione delle carni per aiutare a ridurre gli effetti dannosi degli allevamenti intensivi sull’ambiente – si calcola che il bestiame sia responsabile del 14,5% delle emissioni globali di gas serra – spingendo così le persone a scegliere delle alternative più sostenibili.
Al contempo è nata la carne coltivata in laboratorio, che è già arrivata sulle nostre tavole e al ristorante, il primo risale ancora al dicembre 2020 vicino a Tel Aviv, dove si serve pollo sintetico. Sicuramente da provare!
Noi di Assaporami Food Lovers siamo pronti per cogliere al balzo tutte le novità che ci riserva il futuro, e voi?
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Questa è una sintesi dei trend 2022, per approfondire visita le fonti:
